28/05/2018
COME INGANNARE IL NOSTRO CERVELLO PERCHE’ NON CERCHI IL SALE
<< Mi chiedono quale tra sale, zucchero e grassi è più difficile da “dimenticare” - racconta Coronini - “Per me è il sale, si è convinti che esalti il gusto dei piatti ma in realtà non è così,...
il sale copre il gusto degli ingredienti. Se ho dei pomodori buoni in insalata e aggiungo il sale non provo più il piacere di assaporare il gusto di un “vero pomodoro”. Dobbiamo ingannare il nostro cervello in modo che “si dimentichi” di cercare il sale, quindi valorizzare determinate sensazioni che lo distraggano >>.
Dopo due anni di studi di ricette su La Cucina del Senza Lucia e Marcello hanno inventato alcune soluzioni per distrarre il cervello.
Tra le varie: nei risotti al termine della mantecatura si aggiunge, per 320 gr di riso, un cucchiaio grande di aceto di mele o di vino bianco, mescolando l’aceto evapora e quello che rimane è un colpo di acidità molto forte che distrae il cervello dal cercare il gusto del sale.
Acidità e sensazioni amarognole distolgono dal cercare il sale.
Nella foto: gli autori del libro Mangiare con Gusto e Vivere 100 anni Lucia e Marcello Coronini
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