PETER BRUNEL, UNO CHEF STELLATO A TUTTOTONDO
Ha progettato il suo ristorante gourmet ad Arco, proprio come lo sognava con taglio sartoriale fatto di gusto e raffinatezza.
Ha progettato il suo ristorante gourmet ad Arco, a breve distanza dal lago di Garda trentino, proprio come lo sognava con taglio sartoriale fatto di gusto e raffinatezza.
Abbiamo conosciuto Peter Brunel molti anni fa. Ci trovavamo a passare in Val di Fassa e ci siamo fermati a mangiare in un ristorante-pizzeria a Pozza, con una cucina semplice ma piacevole, per assaggiare due piatti e proseguire. C’eravamo stati alcune volte tornando da Cortina, per cui al secondo piatto ci stupimmo per la qualità e l’eleganza, chiamammo il Maître per chiedergli chi c'era in cucina perché non poteva essere il solito cuoco. Dopo qualche minuto comparve Peter Brunel che aveva chiuso un rapporto di lavoro ed era lì ad aiutare gli amici, giusto per il periodo estivo in cui era libero. Tra l’altro abitava vicino al ristorante.
Quando quest’estate ci ha invitato a conoscere il suo nuovo ristorante ad Arco abbiamo aderito aspettandoci una cosa fuori dal comune ed è proprio quello che abbiamo trovato. Un ritorno in Trentino, dove il suo viaggio tra le stelle iniziò a Villa Negri di Riva del Garda quando a soli 28 anni conquistò la sua prima stella Michelin.
Subito siamo stati affascinati dal locale, tutto è stato studiato da Peter con soluzioni innovative e personalizzate: dallo studio dell'arredamento alla posizione dei tavoli, dai piatti alle posate, dai mobili alle tinte delle pareti. La cucina è rigorosamente a vista, dietro una grande vetrata con una cornice dorata attorno. L’atmosfera di benessere che si respira è un preludio alla sua filosofia di cucina “tecnica e pensiero”. Gli spazi sono ariosi, chiari, luminosi con giochi di colori, forme e materiali, c’è calore e design in ogni arredo, in ogni oggetto che non è lì per caso, ma progettato da lui nei minimi particolari. Un ristorante concepito per far godere gli ospiti a 360 gradi, dove il caffè si gusta in un salotto davanti alla fiamma del camino.
È stato un pranzo stupendo in cui ogni piatto suscitava un'emozione, definiremmo la sua una cucina emozionale, fatta di gusto, di ricerca, di tecnica e di memoria. Nei piatti entrano molto i suoi viaggi all’estero, come il suo amore per la Cucina Peruviana, nota per essere una delle grandi cucine del mondo, ad esempio in carta propone le ceviche. Un’altra sua passione sono gli ortaggi, tanto da dedicar loro uno dei quattro menù degustazione.
Alcune delle proposte degustate:
- ANGUILLA - topinambur, anguilla, capperi e uova di gallina
- SARDE DI LAGO - come una nizzarda di lago e Vino Santo
- RICORDO DI LOFOTEN 2023 - alici marinate, h2o di mare, uova di aringa e peperone piquillo
- Asparago bianco, caffe d’orzo e caviale
- Merluzzo oceanico
- CORREVA L’ANNO 1823 - Parigi, nasce il Tournedos di Gioacchino Rossini. Manzo, foie gras, Madera e tartufo.
La nostra amicizia nasce quindi molti anni fa quando era una giovane promessa. Lo stimiamo molto oggi come allora, non solo come chef ma anche come persona, quindi facciamo il tifo per lui seguendolo nel suo percorso professionale. Andate a tr
ovarlo, Peter è cordiale e molto gentile, ne uscirete stupiti e con molto da raccontare agli amici.
Ristorante Peter Brunnel - Via Linfano, 47 - 38062 Arco, TN – 0464 076705 www.peterbrunel.com